"Signora Libertà" cantava Fabrizio De Andrè nel brano Se ti tagliassero a pezzetti.
Alle infinite suggestioni della libertà, al suo ruolo, al suo fascino è dedicato il nuovo Marina Cafè Noir - Festival di letterature applicate, in programma a Cagliari per la sua tredicesima edizione tra il 2 e il 6 settembre 2015.
Incontri, presentazioni, reading e spettacoli originali, concerti, mostre e laboratori animeranno la nuova edizione del Festival, organizzato dal 2003 dall'Associazione Culturale Chourmo. Cinque giorni di appuntamenti totalmente gratuiti, tra mercoledì 2 e domenica 6 settembre, con scrittori, artisti, musicisti, attori, performer, fotografi e cittadini di ogni dove con progetti inediti e tanti linguaggi artistici.
Protagonista, appunto, la libertà, declinata nei temi da sempre cari al Festival: le migrazioni, il Mediterraneo con i suoi drammi e i suoi racconti, il lavoro e l'economia, la situazione delle carceri e le ingiustizie sociali, le culture underground e gli spazi di socializzazione alternativa.
Focus sull'alimentazione e in particolare sul business ad essa legato, sulla produzione, distribuzione e spreco del cibo: non a caso, dato che questa edizione di Marina Cafè Noir cade nell'anno dell'Expo che ha per tema “Nutrire il pianeta”.
Tra i tanti ospiti: Zerocalcare, Giancarlo De Cataldo, Renè Fregni, Silvano Agosti, Beppe Costa, Evelina Santangelo, Caryl Ferey, Ignacio Martinez de Pisòn, Wolf Bukowski, Pietro Grossi, Marco Philopat, Gellert Tamas. Non mancheranno gli omaggi ad autori amatissimi come Sergio Atzeni, Luigi Pintor, Eduardo Galeano e Jean-Claude Izzo.
Dopo l'esperimento di pedonalizzazione dello spazio tra Castello e Villanova, messo in atto nell'edizione 2014 di Marina Cafè Noir, il Festival sarà riproposto nel Villaggio Chourmo allestito tra il Giardino Sotto le Mura e il Terrapieno: uno spazio di confine tra i quartieri Marina, Castello e Villanova di cui i cagliaritani si sono di recente riappropriati.