Domenica 25 ottobre a Milano, nel padiglione CibusèItalia di Expo, si terrà l'ultimo appuntamento del ciclo dedicato alle eccellenze agroalimentari della Sardegna all'esposizione universale. Una giornata che vedrà protagonisti tre cibi simbolo della tradizione gastronomica isolana: la pasta, la carne e il formaggio.
“Cibi per la salute dalla terra dei centenari” è il titolo dell'evento con il quale la Regione cercherà di promuovere i prodotti sardi, e attirare l'attenzione degli esperti, puntando su una campagna di comunicazione e marketing incentrata sul rapporto tra la qualità e la longevità degli abitanti dell'Isola.
Grazie ai risultati delle numerose ricerche sulla presenza di centenari, condotte anche a livello internazionale, la Giunta Pigliaru ha infatti deciso di avvalersi della relazione tra salute e alimentazione per rilanciare le zone rurali, valorizzare gli elementi caratteristici di ciascun territorio e diversificare l'offerta turistica. “I prodotti di qualità – si legge nella nota di presentazione dell'evento – saranno utilizzati per raccontare la Sardegna e le sue bellezze naturali”.
Quello della longevità dei sardi è infatti un argomento di strettissima attualità, che ha aperto nuovi scenari internazionali per l'Isola – da un punto di vista turistico ed economico – e ha fornito alla Regione e agli operatori di settore numerosi elementi su cui concentrare le diverse strategie di comunicazione.
L'evento dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda si aprirà dunque, domenica 25 ottobre alle 11.00, con un talk show moderato dalla giornalista del Gruppo L'Espresso, Eleonora Cozzella, che vedrà la partecipazione di Elisabetta Falchi, assessora regionale dell'Agricoltura; Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Scienza dell'alimentazione; Pasquale Porcu, giornalista enogastronomo; Francesca Spanu e Costantino Palmas, componenti del team scientifico dell'azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari – che ha condotto indagini specifiche sull'argomento “qualità e longevità” – e lo chef Claudio Sadler.